La Terminologia

  1. Terminologia e traduzione

Il settore della traduzione e dell’interpretariato si è talmente evoluto e specializzato che sarebbe impensabile considerarlo slegato dal lavoro di terminologia.
Per ottenere una traduzione affidabile e di qualità, il traduttore deve adottare un lessico coerente e soprattutto conforme a quello normalmente utilizzato sia nel settore di interesse sia dal cliente. In questo modo, la traduzione stessa potrà essere considerata un riferimento per lavori successivi.
Un’accurata attività terminologica ovvero l’opportuno riferimento a una terminologia preesistente non solo assicurano la qualità della traduzione, ma ne riducono sensibilmente i tempi: sia la ricerca dei termini da utilizzare che il controllo qualità del testo tradotto saranno, infatti, più veloci, con conseguente impatto sui costi e sulla produttività.

  1. La normazione

La normazione terminologica è la definizione di norme sui principi e metodi dell’attività terminologica ed elaborazione di norme terminologiche o di sezioni terminologiche di norme tecniche, relative a domini specifici, approvate da parte di un organismo autorevole in materia (UNI/ISO 1087-1997). L’attività di normazione terminologica si applica ai linguaggi speciali di tutte le discipline scientifiche, tecniche, umanistiche, giuridiche e sociali nonché a tecnologie e attività industriali e commerciali, ad esclusione del lessico generale. Lo scopo della normazione terminologica è quello di favorire la comunicazione e la diffusione di informazioni e conoscenze, incentivando lo sviluppo degli scambi internazionali con l’armonizzazione di terminologie in lingue diverse.

L’attività di normazione si sviluppa all’interno di  enti e organismi di normazione nazionali e internazionali e si esplica attraverso la redazione ed emanazione di norme e specificazioni tecniche che, pur non essendo vincolanti al pari di leggi dello stato, rappresentano requisiti di qualità, caratteristiche e raccomandazioni d’uso per qualunque oggetto passibile di scambio e attività connessa alla sua produzione, messa in opera e commercializzazione, a beneficio dell’intera comunità internazionale.  Le norme e le specificazioni tecniche sono documenti che definiscono le caratteristiche di un prodotto, di un processo o di un servizio, quali le specifiche tecniche per la descrizione, l’uso, la qualità e la sicurezza e possono comprendere ulteriori specifiche relative a terminologie tecniche, simbologie e indicazioni metrologiche. Le norme si basano sui risultati acquisiti dalla scienza, dalla tecnologia e dall’esperienza e redatte con la cooperazione e il consenso delle parti competenti interessate.
Normalizzare vuol dire quindi ordinare, regolamentare, disciplinare, trovare una base comune di accordo tra diversi soggetti che operano in settori affini, le cui finalità siano quelle di facilitare le funzioni produttive e gli scambi commerciali e informativi.
L’efficacia di una norma è strettamente connessa alla comprensibilità del linguaggio con cui viene formalizzata. I linguaggi utilizzati nelle norme sono prevalentemente linguaggi speciali cioé sottosistemi linguistici che mirano ad una comunicazione non ambigua in un dominio specifico predefinito, mediante l’uso di una terminologia e di altri strumenti linguistici.
E’ necessario quindi che i termini tecnici, appartenenti ad un linguaggio speciale, siano riconosciuti per convenzione e a tal fine gli enti di normalizzazione, all’interno di commissioni di esperti, producono norme terminologiche relative ad ogni settore applicativo delle norme tecniche

Gli enti di normazione, organismi di natura generalmente associativa, riconosciuti a livello governativo nei rispettivi ambiti nazionali e internazionale, hanno anche il compito di ordinare, regolamentare, disciplinare, unificare le terminologie tecniche in uso tra diversi soggetti che operano in settori affini, al fine di facilitare le funzioni produttive e gli scambi commerciali e informativi. Gli stessi curano anche l’armonìzzazione terminologica multilingue per rendere le norme nazionali compatibili e conformi alle corrispondenti normative internazionali del settore.

La normalizzazione di terminologie  di domini diversi e/o affini implica l’armonizzazione di concetti e termini all’interno di un medesimo dominio, al fine di non generare ambiguità interpretative e in modo comparato con altri domini con altre lingue. Gli enti di normazione internazionali emanano norme terminologiche nelle lingue ufficiali generalmente riconosciute (inglese e francese), concernenti le terminologie tenciche relative ai campi d’applicazione specifici delle Norme tecniche. La traduzione di una norma terminologica in una lingua non ufficiale deve essere armonizzata con l’originale nel massimo rispetto di struttura e contenuti.